Il volume si apre con una conversazione con Pedro Costa a cura di Bruno Roberti.

Al suo interno, tra gli altri, saggi di Giacomo Manzoli (Gli umori del popolo), Pierandrea Amato (L'evento e gli spettri. Note su cinema e plebe), Alessandro Faccioli e Luca Mazzei (Gloria - Apoteosi del Milite Ignoto e la cinematografia-popolo), Andrea Rabbito (Gli zombie e le interpretazioni contemporanee del popolo), Daniela Angelucci (Un altro popolo. Il divenire minore tra Kafka e Rossellini), Alessio Scarlato (Prigioni, navi e stazioni di servizio. A partire da Europa '51 e Film Socialisme), David Bruni (In frantumi. Elogio e memoria in Vidros partidos di Erice), Claudia Barolo (In nome del popolo cileno: Post Mortem di Larraín), Luca Bandirali (Pizzicata. Il Salento prima di De Martino), Agnès Pellerin (Il canto del popolo: i cacciatori di fringuelli in Arabian Nights di Gomes), Michele Fadda e Costanza Salvi (I Contain Moltitudes: Berkley, Vidor e il cinema della Grande Depressione).